NATI DAL SANGUE

Pubblichiamo questa poesia contro ogni forma di violenza.

(di Sofia Capone III A classico)
Amore mio,
il segreto m'angoscia 'l cor.
Dormo d'un tratto nel veder l'abito carminio
 avvolgerti le membra tiepide
ed è il tuo bambino a urlare.

Amore mio, mea culpa.
Dormi serena sotto i prati
ché io son il diavolo che t'uccise
e sono i tuoi bambini ad urlare.

Rita, lui è la mia ombra.
Cosa dovrei dire mai io,
creatura dell'Ade, ché sguazzai
nel sangue amaro della mia madre?


Nati nel sangue, padre e figlio.