INTERVISTA A DAVIDE PATTI, SECONDO ALLA FINALE MONDIALE DI SANREMO JUNIOR

 a cura di Sirin Grindi e Anita Previte - IIA Linguistico

Com’è nata la tua passione per la musica?

Il mio interesse non risale a un determinato evento. Da piccolo ero affascinato da strumenti musicali giocattolo. All’età di sette anni i miei genitori, finalmente, si resero conto che la musica e in particolare il canto erano la mia passione. Iniziai, così, a frequentare una scuola di canto.

Chi ti ha trasmesso questa passione?


Non mi è stata trasmessa dai miei genitori, sono il primo della famiglia ad aver intrapreso questo cammino. È una passione innata.

Raccontaci com’è andata l’esperienza dall’inizio.

A maggio ho vinto la finale nazionale di Sanremo Junior ed ero felicissimo, perché sapevo che a ottobre avrei avuto un compito importante: rappresentare l’Italia nel mondo.

Come ci si sente a vincere il Festival di Sanremo Junior?

È stata un’esperienza bellissima e davvero emozionante. Salire sul palco di Sanremo a soli 13 anni è  qualcosa di indescrivibile e ancora di più lo è stato cantare davanti a tutto il mondo. Le emozioni provate in quei momenti rimarranno sempre nel cuore.


Noi studenti del Liceo “Impallomeni” siamo davvero orgogliosi di avere Davide Patti come allievo del nostro Istituto nella IA del Liceo linguistico. Insieme alla famiglia, la nostra scuola si impegnerà ad accompagnarlo nel suo nuovo percorso formativo di crescita. Siamo certi che avrà un futuro pieno di soddisfazioni.