di Sofia Cannistrà, Silvia Gitto e Giulia Materia, a nome della classe IV A
Linguistico
Cara Professoressa,
è già passato un anno da quando il destino crudele ha voluto che lei non
fosse più qui con noi e il tempo sembra esser volato.
Quest’anno è stato pieno di lei. L’abbiamo sentita in ogni dove, vista in
ogni volto o corporatura che le potesse somigliare.
La sua scomparsa ci ha lasciato un vuoto reale, non teorico; un profondo
vuoto umano e culturale, ma l’impronta che ha impresso durante la sua carriera
scolastica è ferma nella nostra memoria e la sua presenza continua a rimanere
viva nei nostri cuori.
È stato per lei il nostro primo pensiero appena svegli la mattina del primo
giorno di scuola. È stato per lei il primo pensiero appena entrati in classe. È
stato per lei il primo pensiero quando, guardando la sedia dietro la cattedra,
non abbiamo incontrato il suo volto. Ed è per lei il pensiero quest’oggi,
sigillo di un anno senza di lei.
Fosse stata ancora con noi, avremmo iniziato l’anno scolastico con un
sorriso e una frase scritta sulla lavagna che augurava un buon rientro, avremmo
parlato delle nostre vacanze. Lei ci avrebbe ascoltato, raccontato qualche
aneddoto, per poi concludere con “Adesso è ora di rimettersi a lavoro, se Dio
vorrà, quest’anno avremo molto da fare.”
Chiusi gli occhi, riusciamo a sentire la sua voce ripetere questa frase.
Quasi fosse ancora qui con noi.
E invece, esattamente un anno fa, ha proseguito il suo viaggio, mentre noi
continuiamo la nostra corsa verso gli esami senza la sua guida, il suo volto,
la sua voce.
Lei, Professoressa Pavone, merita di essere ricordata con semplicità e
sincerità, proprio com’era lei. Una persona genuina, capace e riflessiva,
un’insegnante con molta passione per il proprio lavoro e per i propri alunni che
contribuiva alla qualità, tanto dal punto di vista umano che didattico, di
questa comunità scolastica.
Professoressa Pavone, le nostre vite vanno avanti ma può stare certa che
lei non passa, mai.
Saranno i suoi ricordi a riempire i nostri cuori e a darci la forza per
andare avanti.
I suoi pensieri, la sua risata e i sui consigli non sono svaniti. È sempre
con noi. Affronteremo ogni difficoltà e coglieremo nuove occasioni come lei
stessa ci ha insegnato.
Ancora oggi, il dolore della sua assenza è vivo in ognuno di noi.
Le mandiamo un bacio e un forte abbraccio, sappiamo che li riavremo
indietro.