(Francesco
Irrera VC Liceo Scientifico)
Tra i tanti difetti,
che ogni istituzione scolastica può avere, un merito che do al liceo è quello
di fornire agli studenti che lo frequentano le basi per ragionare. Vi è,
infatti, una netta differenza tra ragionare e studiare: la prima implica un’elaborazione
dei concetti studiati ed appresi, applicandoli alle proprie esperienze; mentre
la seconda è la semplice loro acquisizione e ripetizione, alcune volte anche in
modo troppo mnemonico. Ragionare, infatti, comporta il valutare ogni parola nel
suo significato più profondo; solo allora si arriva a padroneggiare gli
argomenti studiati per poi riproporli in un modo completamente diverso.
In questa mia rubrica
voglio, appunto, porvi delle domande o indovinelli (se così vogliamo chiamarli)
che richiedono un ragionamento.
Cominciamo subito:
Nel 1958 la Biblioteca Bodleiana aveva più libri delle parole
contenute nel suo libro più lungo. Dimostrare
che c’erano almeno due libri con lo stesso numero di parole. Immaginiamoci
ora che la stessa biblioteca proibisca i libri contenenti lo stesso numero di
parole. Di che argomento tratta uno dei
suoi libri?
Il primo che lo risolverà avrà qualcosa
offerta da me al bar!