(di Erika Pia Marino II B scientifico)
Il 16 gennaio scorso gli alunni delle classi seconde del nostro Istituto
hanno avuto il piacere d'incontrare Marco Corvaia, autore del libro “Pino se lo
aspettava”.
Il libro racconta di quando una sera di novembre l’autore, ospite a
casa di un amico per una cena con la sua famiglia, si è ritrovato nel quartiere
di Romagnolo, in piazza Anita Garibaldi 5 a Palermo, luogo in cui fu ucciso
Padre Pino Puglisi davanti al portone di casa, con un colpo di pistola alla
nuca, la sera del 15 settembre 1993, proprio il giorno del suo
cinquantaseiesimo compleanno.
Un ritratto del parroco, che si trovava in quella casa, diviene spunto
di conversazione con Pippo De Pasquale, padre dell’amico, che gli racconta
della propria storia di amicizia con Pino e il proprio coinvolgimento negli
eventi più dolorosi, che culminarono nella sua uccisione per mano della mafia.
La sua morte fu diversa dalle altre, dato che gli venne rubato il
portafoglio con l'intenzione di farla sembrare un furto finito male. Inoltre
questo terribile atto avvenne nel momento in cui tutti erano distratti a
guardare la partita di coppa della Juventus, diversamente da come agiva la
mafia, che non nascondeva i suoi omicidi.
Corvaia, durante l'incontro, rivela di reputare poco veritiero e
attendibile il film “Alla luce del sole”, del regista Roberto Faenza, che
racconta della storia di Padre Pino Puglisi, in quanto nel film il sacerdote viene ucciso in pieno giorno per strada. L’autore inoltre
afferma di aver deciso di scrivere questo libro, nonostante non sapesse nulla
sull’argomento e fosse ateo. Inizialmente aveva cercato di farlo scrivere a
Pippo, perché più coinvolto nella storia, ma successivamente capisce che questo
compito spettava a lui.
Marco Corvaia, infatti, si è sentito coinvolto dal racconto di questa
storia che l'ha tanto emozionato e ha fatto rivivere ad ognuno di noi quella
chiacchierata.