(di Denise Ruggeri, II C
scientifico)
D’un tratto, mi
svegliai.
Mi guardai attorno
spaesata, asciugandomi le lacrime che uscivano prepotenti.
Ero nella mia stanza,
sdraiata sul mio letto. Accanto a me “Il ritratto di Dorian Gray”, aperto
sull’ultima pagina, ed il computer acceso. Controllai e subito mi apparvero
numerose schede, in ognuna delle quali avevo cercato la stessa cosa: “Cos’è la
bellezza?”
In un attimo
realizzai.
Eliminai tutte le
schede e mi ritrovai a guardare lo sfondo del mio pc: era una foto di me e
Luca, scattata lo stesso giorno del suo incidente in moto.
Subito scoppiai in un
pianto incontrollabile, ma iniziai a sorridere e un senso di pienezza mi prese
interamente.
Capii che quella era
senza dubbio la cosa più bella che avessi mai visto.
D’impulso, aprii word
ed iniziai a scrivere.
IL MIO ANGELO DELLA
BELLEZZA
Non una parola uscì
dalle mie labbra; la fine di quel magnifico libro mi aveva lasciata a bocca
aperta …
E così scrissi un
racconto.
(Fine)