FRIDAYS FOR FUTURE 27/09/19 NOI STUDENTI CON GRETA!

Lorenzo Mingarelli- IC Liceo Scientifico

Come sappiamo, il 27 settembre si è svolto il terzo “GLOBAL STRIKE FOR FUTURE ”, giornata di sensibilizzazione per i danni al clima globale indetta dalla giovane attivista per l’ambiente Greta Thunberg e dal movimento a lei ispirato e presente in tutto il mondo, “Fridays for Future”. In Italia sono state oltre 180 le città che hanno aderito all'evento e tra queste c’era anche Messina che ha risposto con una grande partecipazione. Oltre 4000 ragazzi da tutta la provincia, tra cui noi del Polo Liceale "G.B.Impallomeni", da Piazza Antonello hanno attraversato la città in corteo per riaffermare ancora una volta a gran voce la necessità di salvare il nostro pianeta che da milioni di anni ci ospita e che noi stiamo bruciando. In questa enorme scia che ha riempito le strade della città assieme a noi studenti anche associazioni e sindacati. Tra questi, da Milazzo, anche la Rete degli Studenti Medi, presente nella nostra scuola come in altre città della provincia. Abbiamo preso parte all’iniziativa per far capire, nel nostro piccolo, una volta per tutte, che, per contrastare realmente l’emergenza climatica in atto, bisogna prima cambiare il sistema che fino ad oggi non si è minimamente impegnato ed interessato per contribuire alla riduzione dei fenomeni inquinanti quali emissioni di gas e aumento delle polveri sottili nell'aria.

A causa di scelte politico-economiche adottate fino ad adesso nel mondo, dal 1860 ad oggi la temperatura terrestre si è innalzata di 1°C. Questa cifra potrà risultare banale e ridicola agli occhi di tutti, impercettibile, eppure l’innalzamento della temperatura sta causando disastri in tutto il globo terrestre, disastri che tra non molto tempo sconvolgeranno del tutto le nostre vite. È impossibile chiudere gli occhi, per esempio, davanti alle inondazioni che si sono riversate sull'estremo oriente, è impossibile chiudere gli occhi dinanzi ai cicloni tropicali che hanno devastato la quotidianità di milioni di famiglie, come avvenuto in America centrale. È impossibile restare impassibili di fronte allo scioglimento dei ghiacciai che si sta verificando anche qui in Italia come sul monte Bianco, su cui il livello del ghiaccio si sta abbassando ogni giorno di 1 metro. È inammissibile rimanere con le mani in mano davanti ai numerosi incendi verificatisi in Amazzonia e in Africa, polmoni verdi del nostro pianeta. Eppure è questo che fa il sistema oggi: non prende atto, rimane in silenzio e mette a repentaglio miliardi di vite tra cui, ricordiamoci, anche le nostre che, tra 11 anni circa, non avranno più via di scampo in quanto, entro questa stima temporale, le condizioni climatico-ambientali saranno in reversione completa.

Oggi, nel XXI secolo, che dovrebbe essere il secolo simbolo dell’avanguardia tecnologica, della modernità, noi siamo costretti ad assistere a tutto questo. Se non si effettua ora un cambiamento radicale, una vera e propria inversione di rotta immediata, il meccanismo politico-economico odierno condannerà l’uomo all’estinzione. Ed è per questo cambiamento che noi studenti lottiamo e manifestiamo. Perché ora come mai abbiamo l’acqua alla gola! E non possiamo permetterci più di compromettere la vita del nostro pianeta, la bellezza del creato che ci circonda. Perciò, chiediamo ed imploriamo le istituzioni di porre un limite a tutto questo: alle deforestazioni, all’allevamento intensivo, all’emissione di gas inquinanti, cominciando, ad esempio, dalla riconversione delle aziende e non dalla loro chiusura, senza favorire così la crescita del tasso di disoccupazione. Poniamo un limite ai silenzi e agli interessi di palazzo che a tutto stanno beneficiando tranne che alla salvaguardia di questa nostra grande casa chiamata TERRA. Studenti uniti, insieme con Greta, cambiamo il sistema per il pianeta!