Liceo, amore a prima vista

 Negli istituti superiori gli alunni hanno la possibilità di eleggere i loro rappresentanti di classe e di istituto. Il ruolo dei rappresentanti d’istituto è molto importante: sono infatti una guida per i compagni, il loro intervento può essere utile per mantenere l’ordine all’interno della scuola e per aiutare a migliorare i rapporti tra alunni, corpo docenti e dirigenza. Quest’anno al liceo Impallomeni sono stati eletti rappresentanti d’istituto Amelia Foti (4A cl.), Antonio Lanuzza (5C sc.), Samuele Delia (4A sc.) e Federico Russo (5A sc.), i quali si sono resi disponibili per questa intervista in cui hanno espresso le loro opinioni sulla scuola frequentata.

L’ ingresso al liceo è da loro descritto come “amore a prima vista”: sin da subito, infatti, si sono interessati al mondo della politica studentesca, sono entrati in un’atmosfera diversa ricca per la diversità dei caratteri e delle idee, ed hanno vissuto esperienze mai sperimentate prima, con un riscontro positivo per la loro formazione.




Alla luce della loro esperienza, consiglierebbero di andare al liceo poiché consente di avere una preparazione più ampia e solida; affermano infatti che, una volta diplomati, dal liceo si possa avere la possibilità di proseguire gli studi in una qualsiasi facoltà universitaria, senza riscontrare troppe difficoltà. Inoltre, sostengono che questo corso di studi ti formi non solo dal punto di vista culturale ma anche sul piano personale. L’impegno di studio è indubbiamente pesante, ma, se gestito con costanza, viene compensato da ottimi risultati e grandi soddisfazioni, senza togliere troppo spazio al divertimento, alle passioni, allo sport o in generale al semplice tempo libero.

La scuola ha saputo, quindi, rispettare, se non superare, le aspettative degli intervistati, i quali dichiarano di essere soddisfatti della strada intrapresa poiché hanno ricevuto un riscontro abbastanza ampio ed hanno trovato nella scuola una seconda famiglia che li ha aiutati a crescere.

Il liceo, dunque, è una scuola che non fornisce una preparazione settoriale, bensì, ti pone di fronte varie opportunità, che toccano ogni disciplina. Importantissimo, per riuscire a trovare la propria vocazione al liceo, secondo i ragazzi intervistati, è coltivare i propri interessi, cioè incuriosirsi di tutto, prendere parte attivamente alla vita scolastica per riuscire a scoprire ciò che più piace e cosa si vuol fare in futuro.

Per concludere, non possiamo fare altro che sperare che, nonostante le ben note difficoltà della pandemia, si possa tornare il prima possibile ad una normale vita scolastica.

Giulia Providenti e Anna Virgilio, IA LC