“La lunga estate del ‘43” - Conferenza del prof. Fabio Milazzo

 

Il 19 ottobre 2023, nei locali dell’Auditorium della scuola, si è tenuta la conferenza del prof. Fabio Milazzo (responsabile del Centro studi per la storia della devianza, del crimine e della marginalità, del progetto di ricerca sulla storia della devianza in Italia ed esperto di Storia della Resistenza), sulla “Lunga estate del ‘43” .

Dopo i saluti della nostra Dirigente, il prof. Milazzo ha ripercorso gli avvenimenti  che hanno interessato la nostra città e la Sicilia a partire dal marzo 1943.


Il dott. Maneri, presidente della sezione milazzese di Italia Nostra, ha voluto sottolineare come Milazzo sia sempre stata luogo di sbarchi e battaglie, presentandosi, grazie alla sua posizione geografica piuttosto strategica, come importante base navale.

Questo tratto di mare fu, infatti, teatro di tre importanti battaglie navali: la prima guerra punica, tra Cartaginesi e Romani, guidati da Caio Duilio; la battaglia tra Sesto Pompeo e Ottaviano; la famosa battaglia di Milazzo, combattuta quando i Mille di Garibaldi affrontarono e sconfissero i borbonici.

Non bisogna sorprendersi, come puntualizzato dal prof. Milazzo, se nel 1943, durante la conferenza di Casablanca, fosse stato programmato un piano d’invasione della Sicilia, con sbarchi organizzati a Milazzo, Palermo, Catania e Augusta.

Pertanto, per potersi difendere dai continui attacchi e bombardamenti che rasero al suolo moltissimi edifici, vennero realizzate, tra i diversi sistemi di difesa, le cosiddette “casematte”, di cui si è parlato durante la mostra allestita dall’associazione Italia Nostra all’interno del nostro Istituto, nei giorni 17 e 18 ottobre.

Il territorio di Milazzo e dintorni è caratterizzato da molte di queste strutture, circa 27, alcune presenti vicino al porto, altre all’interno della zona industriale, altre addirittura sul costone roccioso di Capo Milazzo.

È, dunque, possibile avere un contatto quotidiano con questi silenziosi “testimoni di guerra” presenti sul nostro territorio.

Le casematte sono un monito per noi tutti- ha detto il dott. Maneri- per ricordare ciò che la guerra è stata e mai dimenticarlo, perché l’Italia, come recita l’articolo 11 della Costituzione, ripudia ogni forma di conflitto.

Tra le molteplici riflessioni emerse in platea tra noi alunni, certamente molto significativa quella che tutti noi in questi giorni facciamo, sul perché non si riesca mai a creare una pace duratura. 

Il prof. Milazzo  ha risposto che la ragione risiede nella naturale predisposizione dell’uomo alla violenza.

 

Giulia Restifo e Samuele Maiorana, 5B Liceo Scientifico