L’anno scolastico 2023/24 si è concluso ma per 114 alunni, dei 644 che hanno frequentato le 31 classi dell’Istituto superiore “Gian Battista Impallomeni” di Milazzo, non finisce semplicemente un anno e non inizia la solita pausa estiva: per loro infatti finisce una fase della vita, un quinquennio di studi e passioni, di amicizie e storie, di alti e di bassi. Tra qualche anno, una volta che il tempo avrà decantato eventuali brutti ricordi come avviene coi sedimenti nel buon vino, la maggior parte di loro ricorderanno con nostalgia e qualche lacrimuccia questi anni perché nulla sarà come prima. Per alcuni di loro il quinquennio liceale è finito al meglio, con il massimo dei voti. Si tratta dei cosiddetti “centisti con lode”, sono stati quattordici e sono: Giorgia Mariangela Scarcella di 5A SA (SA sta per Scienze Applicate); Soad Bassyouni Sharaf, Erika Maria Crisafulli e Francesco Dieni di 5AC (C indica il liceo classico); Chiara Conte, Giovanni Paolo Chillemi, Marilù Inferrera e Antonio Presti di 5BC; Paolo Basile, Samuele Maiorana e Miriam Vitale di 5BS (S sta per Scientifico ministeriale); Ludovica Bernasconi, Arianna Presti e Debora Sgrò di 5CS. Il massimo dei voti indica una costanza di rendimento, cioè che non solo questi alunni hanno svolto in modo eccellente le tre prove dell’esame di stato, prendendo il massimo (venti su venti) in ciascuna di esse, ma hanno avuto sempre il massimo di credito scolastico negli ultimi tre anni di liceo (dodici crediti al terzo anno, tredici crediti al quarto anno e quindici crediti al quinto anno). Per prendere il massimo dei crediti scolastici occorreva avere una media dei voti superiore ai nove decimi, non proprio una cosa da poco. Ma non ci sono solo i centisti con lode, ci sono i centisti che hanno fatto cento con il riconoscimento del cosiddetto “bonus” assegnato dalla commissione, previsto dalla normativa per premiare chi ha un numero sufficientemente alto di crediti e ha fatto comunque un buon esame: per accedere al bonus occorre avere almeno trenta crediti e arrivare a cinquanta punti sommando le valutazioni delle tre prove dell’esame di stato. Il bonus va da uno a cinque punti ed è dato in proporzione al voto finale, secondo criteri che la commissione stabilisce nella riunione preliminare entro i limiti posti dalla normativa nazionale. Naturalmente la lode è andata ai maturandi che non hanno avuto bisogno del bonus per arrivare al cento e che hanno convinto tutti i commissari (i tre interni e i tre esterni) e il presidente della commissione con la loro preparazione. I centisti dell’Impallomeni, oltre ai quattordici summenzionati, sono stati ventiquattro e sono: Andrea Graziano Gitto, Salvatore Graziano Gitto, Marco Iarrera e Aurora Impalà della 5A SA: Simona Cambria, Fiorella Foti, Aurora Maria Rao e Sofia Ruggeri della 5AC; Chiara Ricucci, Gabriele Santolo e Francesco Maria Zanghì della 5BC; Elisa Abbate, Riccardo Foti, Katia Impalà, Viviana Irrera e Desireè Scarcella della 5AL (L indica il liceo linguistico); Sofia Pontoriero, Giulia Restifo, Michela Trimboli e Arianna Venuto della 5BS; Antonio Barbalace, Mark Cento, Veronica Mazzeo e Lorenzo Mingarelli della 5CS. Al di là del voto finale, quello che conta è la preparazione e la formazione che i quattro indirizzi liceali dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” hanno dato ai centoquattordici alunni, risultato di una offerta formativa di altissimo livello. La Dirigente Scolastica, dottoressa Francesca Currò, i docenti dei quattro licei e tutto il personale scolastico augurano un meraviglioso futuro a tutti i maturi dell’Impallomeni, che raccolgano mille e mille soddisfazioni nella vita e nel lavoro.